Notizie da sballo

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NOTIZIE DA SBALLO

 

 

PERCORSO DI CONOSCENZA DELLE SOSTANZE

 

Le sostanze rappresentano oggi
una realtà in continua evoluzione sia in termini qualitativi, costituendo una
tendenza al ribasso mediante l’uso di altre componenti a più elevata tossicità,
sia in termini quantitativi,in quanto la disponibilità ed il prezzo sono
oggettivamente mutati allo scopo di favorirne un consumo sempre più ampio.

È doveroso credere che un
siffatto mercato non si rivolga più solo e tanto a soggetti dipendenti ma
costituisca ancor più uno strumento per penetrare maggiormente altre fasce
della popolazione.

A ciò va aggiunto un cambiamento
negli stili di consumo, legato a fattori socio-culturali, che coinvolge una
parte della popolazione giovanile.

I dati presentati nell’ultima relazione
annuale al Parlamento Italiano sullo stato delle tossicodipendenze,  evidenzia una costante crescita di uso ed
abuso di  alcol, cocaina e droghe
sintetiche (ecstasy, anfetamine, LSD e derivati) così come di cannabis che
permane al rango di sostanza maggiormente usata. Tra gli stupefacenti gli
oppiacei, eroina in particolare, rimangono la prima causa di decesso ed abuso
in trattamento, sebbene la sostanza con la più alta mortalità diretta o
correlata risulti essere il tabacco. 

Accanto a questi dati che si
rivolgono all’intera popolazione è stato redatto uno studio specifico a
carattere sociologico oltre che statistico-scientifico curato dall’associazione
Modavi Onlus con il patrocinio del Ministero della Solidarietà Sociale e svolto
su un campione di oltre 4500 studenti appartenenti a 45 scuole differenti. Per
quanto riguarda le sostanze di elezione si evince da tale studio una
convergenza con quanto espresso nella Relazione al Parlamento, mentre significativi
e degni di nota sono i dati relativi alle fasce di età cui è riferibile un
primo contatto con alcol e cannabinoidi (30% circa tra coloro che hanno ammesso
l’uso a partire dai 10-11 anni) accanto a quelli concernenti la conoscenza dei
rischi connessi all’abuso di sostanze.

Riferendosi in particolare a tali
dati si citano a titolo di esempio quelli relativi all’alcol ed agli
stupefacenti in genere tra gli studenti :

-Il 61% dichiara di non conoscere i danni arrecati dall’abuso di alcool.

-Il 74% non conosce i danni arrecati dall’abuso di sostanze stupefacenti.

 

L’associazione ArchiMente ritiene
necessario ed auspicabile costruire nuove campagne di sensibilizzazione verso i
giovani, che in molti casi non conoscono l’effettiva nocività delle sostanze di
cui fanno uso soprattutto alla luce di nuovi stili di consumo che tendono a
suggerire l’assunzione di un mix di sostanze la cui interazione accresce la
nocività e costituisce una concausa di effetti non sempre prevedibili
(policonsumi).

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